Non basta uno sguardo veloce

La canzone "Non basta uno sguardo veloce", che ho dedicato a mia figlia Beatrice, è un invito profondo a sviluppare il pensiero critico e a non fermarsi mai alle apparenze superficiali del mondo. Nel testo, esorto Beatrice a esplorare ciò che si cela dietro la prima impressione, insegnandole a guardare oltre ciò che è visibile a colpo d'occhio per trovare verità nascoste e più profonde.

Fin dall'inizio, ho voluto mettere in guardia contro le illusioni: "Tutto sembrava semplice da qui, ma ogni cosa, figlia, può mentire". Per me, questa frase rappresenta l'importanza di saper distinguere tra ciò che appare e ciò che è reale, un principio fondamentale del pensiero critico. Quando scrivo "Non sempre la vita è come appare, il buio a volte porta luce vera", voglio far capire a Beatrice che le apparenze possono essere ingannevoli, e spesso è proprio nelle situazioni più oscure che emergono le verità più significative. Il mio obiettivo è farle comprendere che deve imparare a indagare in profondità e non fermarsi alle prime impressioni.

Il ritornello, "Oltre il vero c'è di più, non basta uno sguardo veloce", diventa un invito costante a superare la superficialità delle apparenze. Ripetere questo concetto è il mio modo di rafforzare il messaggio del pensiero critico: non accontentarsi di ciò che sembra immediatamente vero, ma cercare strade nascoste e verità che si rivelano solo con il tempo e l'attenzione. Il concetto di guardare oltre la superficie per cogliere il vero significato delle cose è qualcosa che voglio che Beatrice porti con sé nella vita.

Inoltre, sento l'importanza di trasmetterle il valore del processo di crescita personale e di scoperta interiore: "Ti vedo crescere, ma resti bambina, con gli occhi aperti sul tuo domani". Questo suggerisce che la crescita non riguarda solo l’età, ma anche la capacità di guardare il mondo con occhi attenti e critici. Il pensiero critico è, per me, una guida che aiuterà Beatrice a navigare le complessità della vita e a non cadere vittima delle apparenze ingannevoli.

Un’altra riflessione chiave che voglio trasmetterle è la necessità di tempo e pazienza per scoprire la verità: "Tutto si rivela con il tempo, ogni passo svela un altro cammino". Per me, la verità non si mostra immediatamente, ma richiede uno sguardo attento e un cammino graduale verso la comprensione. Con queste parole, voglio che Beatrice sappia che la conoscenza e la saggezza si costruiscono nel tempo, passo dopo passo, e che la capacità di vedere oltre l'apparenza richiede costanza e impegno.

Il simbolismo del "vetro" nelle ultime strofe

Nelle ultime due strofe, ho scelto di cambiare il ritornello da "Oltre il vero c'è di più" a "Oltre il vetro c'è di più", una scelta che porta con sé un simbolismo importante. Il vetro rappresenta per me la barriera che separa l’individuo dalla realtà: "Oltre il vetro c'è di più" indica la patina che deforma, appanna e distorce la percezione della realtà.

Per me, il vetro simboleggia come le apparenze e le prime impressioni possano impedire un contatto vero con il mondo. Pur essendo trasparente, il vetro è una barriera che non permette di toccare direttamente la realtà, riflettendo e deformando ciò che vediamo. Questo rappresenta i pregiudizi, le illusioni e le aspettative che ci impediscono di vedere le cose per quello che sono davvero.

Con questa metafora, voglio dire a Beatrice che, anche quando le cose sembrano chiare, c’è sempre qualcosa che può separare l’osservatore dalla verità. Il vetro simboleggia anche l'importanza di superare le apparenze e di non accontentarsi di ciò che sembra ovvio. Voglio che Beatrice impari a guardare oltre il vetro, per scoprire cosa si nasconde dietro questa patina che, pur sembrando trasparente, può distorcere la realtà.

Riflessione personale

Questa canzone vuole essere più di un messaggio di amore paterno: è un insegnamento fondamentale su come affrontare il mondo con curiosità, attenzione e pensiero critico. Le parole "Ogni passo lascia una traccia, anche se il sentiero non è chiaro" sono il mio incoraggiamento per Beatrice a non temere l'incertezza e a trovare significato anche nelle situazioni più complesse. Voglio che capisca che la verità si svela solo a chi è disposto a cercarla con costanza e pazienza.

Il mio invito a "guardare oltre il vetro" nelle ultime strofe rappresenta un insegnamento prezioso: non tutto ciò che si vede è come appare, e spesso le cose più importanti sono nascoste dietro ciò che sembra ovvio. Voglio che Beatrice non si fermi alla superficie riflettente del vetro, ma guardi oltre, per scoprire la verità nascosta dietro la distorsione delle apparenze.

Attraverso questa canzone, le trasmetto il mio desiderio che affronti la vita con discernimento e profondità, capace di vedere oltre le apparenze e di scoprire la verità nascosta dietro la superficie delle cose. Il pensiero critico sarà il suo strumento per orientarsi nel mondo, permettendole di costruire il suo destino con consapevolezza e saggezza.

Non basta uno sguardo veloce

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Guardavi il mondo, senza capire,
tutto sembrava semplice da qui,
ma ogni cosa, figlia, può mentire,
dietro le luci, ombre stanno lì.

Ti chiedevi perché il cielo cambiasse,
e il sole si nascondesse ogni sera,
non sempre la vita è come appare,
il buio a volte porta luce vera.

Oltre il vero c'è di più,
non basta uno sguardo veloce,
ci sono strade che nessuno sa,
e verità che urlano a bassa voce.

Tutto si rivela con il tempo,
ogni passo svela un altro cammino,
l’apparenza inganna chi è distratto,
ma chi comprende trova il suo destino.

Ti vedo crescere, ma resti bambina,
con gli occhi aperti sul tuo domani,
le scelte pesano come una spina,
ma non lasciarti guidare dalle mani.

Ogni passo lascia una traccia,
anche se il sentiero non è chiaro,
troverai risposte in ogni marcia,
se guarderai oltre l’ovvio e raro.

Oltre il vero c'è di più,
non basta uno sguardo veloce,
ci sono strade che nessuno sa,
e verità che urlano a bassa voce.

Tutto si rivela con il tempo,
ogni passo svela un altro cammino,
l’apparenza inganna chi è distratto,
ma chi comprende trova il suo destino.

I giorni volano come foglie al vento,
e spesso sfuggono dalle mani,
ma è nel silenzio che trovi l'argento,
nei tuoi pensieri, oltre agli inganni.

Ogni parola non detta ha un peso,
ogni sorriso nasconde un mistero,
non sempre tutto è come lo vedi,
ma c'è bellezza nel vero sincero.

Oltre il vero c'è di più,
non basta uno sguardo veloce,
ci sono strade che nessuno sa,
e verità che urlano a bassa voce.

Tutto si rivela con il tempo,
ogni passo svela un altro cammino,
l’apparenza inganna chi è distratto,
ma chi comprende trova il suo destino.

Ora che cammini per la tua strada,
ricorda sempre quello che ti ho detto,
le illusioni cadono come la rugiada,
ma la verità rimane un riflesso perfetto.

Ogni giorno porta una nuova sfida,
ma tu affrontala senza paura,
perché chi cerca e ascolta la vita,
trova la strada più sicura.

Oltre il vero c'è di più,
non basta uno sguardo veloce,
ci sono strade che nessuno sa,
e verità che urlano a bassa voce.

Tutto si rivela con il tempo,
ogni passo svela un altro cammino,
l’apparenza inganna chi è distratto,
ma chi comprende trova il suo destino.

Oltre il vetro c'è di più,
non basta uno sguardo veloce,
ci sono strade che nessuno sa,
e verità che urlano a bassa voce.

Tutto si rivela con il tempo,
ogni passo svela un altro cammino,
l’apparenza inganna chi è distratto,
ma chi comprende trova il suo destino.

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